Le api svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento della biodiversità del territorio, poiché favoriscono la riproduzione di numerose specie vegetali attraverso l’impollinazione. Haiki+ ha intrapreso un progetto di tutela della biodiversità, installando due arnie all’interno degli impianti di Bossarino ed Ecosavona, con l'obiettivo di coniugare sostenibilità industriale e tutela della biodiversità.  L’iniziativa nasce dalla volontà di dimostrare come attività produttive e salvaguardia dell’ambiente possano coesistere in un equilibrio virtuoso. Attraverso l’analisi del miele e altri prodotti dell’alveare, è possibile ottenere preziose informazioni sulla qualità ambientale dell’area circostante poiché le api, nel loro quotidiano lavoro di bottinatura, raccolgono nettare, polline e acqua su un raggio di diversi chilometri attorno all’alveare. Il miele, la cera e altri derivati dell’alveare, diventano così un concentrato naturale di ciò che le api hanno incontrato nel loro percorso. Analizzandoli in laboratorio, è possibile individuare tracce di inquinanti che si sono accumulati al loro interno, inclusi i PFAS – composti perfluoroalchilici ampiamente utilizzati in processi industriali e noti per la loro persistenza nell’ambiente – oltre a metalli pesanti come piombo, cadmio o mercurio. Anche il miele, quindi, diventa uno strumento di biomonitoraggio ambientale.

I mozziconi di sigaretta impiegano dai 5 ai 12 anni per decomporsi e vengono quasi sempre gestiti come rifiuti “indifferenziati”, finendo in discarica. Haiki+ ha, quindi, avviato una collaborazione con Human Maple.

La Start Up Human Maple ha sviluppato un impianto di riciclo in fase sperimentale e si occupa della raccolta dei mozziconi presenti nei posaceneri che sono stati installati presso gli uffici di Haiki+.

Attraverso diversi processi chimici, i mozziconi verranno poi riciclati tramite la separazione meccanica del tabacco dalla cenere e della cartina dall'acetato di cellulosa. L’acetato, noto per le sue proprietà termoisolanti, viene poi trattato e trasformato in materiale di imbottitura per prodotti come giacche, peluche e cuscini, offrendo un’alternativa sostenibile ai materiali tradizionali derivati dal petrolio. Con questa iniziativa, Haiki+ non solo contribuisce a ridurre l’inquinamento causato dalla dispersione dei mozziconi nell’ambiente, ma promuove anche la sensibilizzazione pubblica sull’importanza del corretto smaltimento di questi rifiuti e sulla possibilità di dar loro una seconda vita attraverso il riciclo.

Solo durante il 2024 grazie a questa collaborazione negli uffici di Haiki+ sono già stati raccolti e riciclati 49.540 mozziconi.

L’impianto di Palazzolo Vercellese ha ospitato le scolaresche delle scuole medie, come parte dell’iniziativa RicicloAperto, per mostrare loro le diverse fasi del riciclo. 

Haiki+ ha partecipato alla “Paper Week” per formare e sensibilizzare i ragazzi su come gestire correttamente i rifiuti. 

RicicloAperto è un progetto ideato a Comieco con lo scopo di mostrare ad adulti e bambini come funziona la filiera del riciclo di carta e cartone, in modo da sfatare miti ancora diffusi tra le diverse fasce della popolazione e sottolineare il ruolo chiave dell’economia circolare.  

Durante la giornata presso l’impianto di Palazzalo Vercellese, gli studenti hanno potuto conoscere da vicino come funziona lo smaltimento della carta e del cartone, assistendo in prima persona a tutti i processi della raccolta differenziata che vengono svolti all’interno di un impianto all’avanguardia. In questo modo, hanno toccato con mano il lavoro che viene svolto ogni giorno e i materiali che vengono recuperati per una seconda vita. 

L’associazione si impegna alla rinascita degli uliveti del territorio, non solo piantumando nuovi ulivi, ma applicando un’olivicoltura sostenibile sui nuovi terreni e incrementando la biodiversità locale piantando anche specie arboree diverse lungo il perimetro degli oliveti.
L’attività dell’Associazione non ha soltanto
un valore paesaggistico, ma anche sociale e ambientale. Già nel 2022, adottando oltre 300 alberi di ulivo, Haiki+ ha contribuito a sostenere attività agricole che, in assenza di un supporto economico, non si sarebbero potute effettuare.
Per supportare l’economia locale, insieme
all’Azienda Agricola Corricciati, Haiki+ ha inoltre promosso le procedure idonee per misurare, monitorare e consuntivare l’assorbimento di CO2 delle nuove coltivazioni, in modo tale da poter generare carbon credits dal territorio italiano piuttosto che oltreoceano.
Ciò ha permesso, nel corso del 2023,
di compensare 1.800 tonnellate di CO2
acquistando crediti di carbonio certificati a copertura della gran parte delle emissioni generate dai mezzi operativi di Haiki+. I crediti sono stati certificati da Earthood (certificatore accreditato UNFCC e per i CDM), e sono garantiti nella loro unicità e tracciabilità poiché transati
sulla piattaforma blockchain di Coorest che il trasforma in token (NFT).

Lo scorso anno Haiki Cobat aveva supportato la dodicesima edizione del concorso nazionale dedicato alle aree protette d’Italia. Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana promuovono annualmente il concorso, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale dei parchi e delle aree protette, promuovendo il turismo sostenibile.
Nel 2023 Haiki+ è subentrata alla sua
divisione Haiki Cobat come main sponsor
dell’evento, e nel 2024, per il secondo anno, ha contribuito alla realizzazione del concorso fotografico creando inoltre la Menzione speciale “Parchi dall’alto”, Premio dedicato alla più bella foto di un’area protetta italiana scattata da un punto panoramico, dal cielo o anche con droni autorizzati.
Partecipare come partner a questa iniziativa non è solo un motivo di orgoglio, ma rappresenta un passo naturale per un’azienda come la nostra, da sempre impegnata a promuovere una visione circolare dell’economia e a trasformare i rifiuti in risorse. Condividiamo pienamente i valori che ne sono alla base: la promozione di una cultura ambientale diffusa, la valorizzazione della biodiversità, e la responsabilità collettiva verso il futuro del nostro ecosistema.

Haiki+ gestisce tre siti di smaltimento di proprietà tra Lombardia e Liguria, dove vengono implementate soluzioni avanzate per la gestione sostenibile dei rifiuti e la produzione di energia pulita. Un aspetto fondamentale di questo progetto è la captazione e l’utilizzo del biogas generato dalla decomposizione dei rifiuti. Il metano, componente principale del biogas, ha infatti un potenziale di riscaldamento 25 volte superiore a quello dell’anidride carbonica, rappresentando una seria problematica ambientale. Haiki Mines affronta questa sfida catturando il biogas prodotto nelle discariche e convertendolo in energia termica ed elettrica, riducendo così le emissioni di metano e creando una preziosa fonte di energia rinnovabile.
Queste iniziative riflettono l’impegno di Haiki+ nel promuovere soluzioni sostenibili e innovative per la gestione dei rifiuti, trasformando gli scarti in risorse e contribuendo attivamente alla transizione ecologica del Paese.
Le discariche del Gruppo Haiki+ sono progettate per garantire il minimo impatto ambientale e il massimo controllo sulle emissioni. Grazie ad un sistema di copertura e captazione del biogas, un mix di anidride carbonica e metano generata dalla demolizione organica del rifiuto, è possibile trasformare una potenziale fonte di emissione con effetti negativi sul clima in una risorsa rinnovabile con cui produrre energia pulita per cogenerazione.